Ci facciamo delle domande e ci diamo qualche risposta
1) qual’è il modo migliore per prendere una mano di terzaroli? Quali sono i punti-chiave della manovra?
2) come fa una barca a vela che si trovasse a navigare al buio a rendersi ben visibile a tutti quelli che magari si avvicinano incautamente?
ma è semplice: con una bella pila (che bisogna avere a bordo e a portata di mano) si illuminano le vele. Funziona molto di più delle luci di via!
3) mettiamo che abbiate preso una mano di terzaroli, ma che non siate riusciti a tesare abbastanza la borosa, per cui la bugna di scotta non è ben aderente al boma, ma resta sollevata.
Che fare?
E perché non va bene che la bugna non sia ben vicina al boma?
4) entrate in porto per andare all’ormeggio, ma lo spazio è poco e c’è un vento che vi porta via.
Come non cacciarsi nei guai?
Ma lo sanno anche i bambini (quelli furbi): si va in banchina di prua.
5) da ricordare!!!! Quando si fa il pieno, l’acqua si mette nel serbatoio dell’acqua e il gasolio in quello del gasolio.
Non è carino confondere i due serbatoi. Sembra da ridere, ma succede quando si è un po’ distratti.
6) quando si fa acqua con la manichetta dalla banchina, è bene non aprire troppo il rubinetto: se la pressione è troppo alta si formano un sacco di bolle e sembra che il serbatoio sia pieno, mentre invece non lo è e poi si resta senza acqua.
7) soprattutto se il ponte è in tek, quando si va dal benzinaio, prima di aprire il tappo del serbatoio si versa un po’ d’acqua tutto intorno alla bocchetta; in questo modo, se scappa qualche goccia di gasolio, scivola via e non impregna il legno.